Approccio al tasso di interesse

3. L’APPROCCIO DEL TASSO DI INTERESSE E L’EFFETTO FISHER

Il collegamento tra i tassi di cambio e i differenziali dei tassi di interesse è apparso dopo la fine dell’accordo di Bretton Woods nel 1970-1972. 

I modelli di tasso di interesse presuppongono che il capitale globale goda di una mobilità perfetta e che approfitti immediatamente di eventuali differenziali di tasso di interesse. Una situazione è nota come “Arbitraggio sui tassi di interesse coperti”.

 

Arbitraggio sui tassi di interesse coperti

Secondo la teoria dell’arbitraggio del tasso di interesse coperto, l’arbitraggio del tasso di interesse è sempre attivo e garantisce la parità del tasso di interesse coperto in tutto il mondo.

 

Parità tasso di interesse (IRP)

La parità dei tassi di interesse (IRP) presuppone che il differenziale di tasso di interesse tra i due paesi rimanga sempre uguale al differenziale calcolato utilizzando il tasso di cambio a termine e il tasso di cambio a pronti. In altre parole, il premio/sconto a termine di un tasso di cambio è uguale al suo differenziale del tasso di interesse:

■ Premio/sconto a termine (%) = differenziale del tasso di interesse (%)

Questo crea un equilibrio basato sul rapporto tra tassi di cambio e tassi di interesse.

Parità dei tassi di interesse coperti e scoperti

Definizione della parità dei tassi di interesse coperti e scoperti:

(1) Parità del tasso di interesse coperto (CIP)

La parità dei tassi di interesse coperti presuppone che i tassi di cambio a termine siano una funzione dei tassi a pronti e dei tassi di interesse correnti

(2) Parità tasso di interesse scoperto

La parità dei tassi di interesse scoperti presuppone che il tasso a pronti futuro atteso sia una funzione del tasso a pronti corrente e dei tassi di interesse di ciascuna valuta (valido solo in assenza di contratti a termine)

La ricerca empirica ha dimostrato che la parità dei tassi di interesse scoperti è migliore della parità dei tassi di interesse coperti.

Formulare la parità dei tassi di interesse

La parità del tasso di interesse collega i tassi di interesse, il cambio a pronti e i tassi di cambio a termine. I tassi di cambio si stanno adeguando alle mutevoli condizioni finanziarie come segue:

■ Parità tasso di interesse = (1 + d ) = (S / F) x (1 + f )

Dove :

  • id è il tasso di interesse nazionale (o la valuta di base)
  • se è il tasso di interesse estero (o la valuta quotata)
  • F è il tasso di cambio a termine
  • S è il tasso di cambio a pronti corrente

Se risolviamo l’equazione per il tasso di cambio a termine

■ Tasso di cambio a termine = S x {(1 + i f ) / (1 + i d )}

L’effetto Fisher e l’effetto Fisher internazionale

L’effetto fisher

La teoria dell’effetto Fisher suggerisce che le differenze nei tassi di interesse nominali tra due economie sono uguali alle variazioni attese dei tassi di inflazione.

■ Differenziali dei tassi di interesse = Differenziali dei tassi di inflazione attesi

Secondo il principio PPP, i tassi di cambio ei tassi di inflazione sono collegati.

L’effetto Fisher collega i tassi di cambio e di inflazione con i tassi di interesse.

L’effetto fisher internazionale

L’effetto Fisher internazionale (o ipotesi aperta di Fisher) è un’ipotesi che suggerisce differenze nei tassi di interesse nominali tra due economie uguali alle variazioni attese nei tassi di cambio spot di quei paesi.

■ Differenziali di tasso di interesse = variazione attesa del cambio a pronti

Collegare tutte le teorie insieme

Collegando insieme tutte le teorie :

(i) Differenziali dei tassi a pronti e a termine = differenziale dei tassi di interesse ( Teoria della parità dei tassi di interesse )

(ii) Differenziale dei tassi di interesse = differenziale dei tassi di inflazione attesi ( effetto Fisher )

(iii) Differenziale dei tassi di inflazione attesi = variazione attesa del tasso di cambio a pronti ( Purchasing Power Parity )

(iv) Differenziale dei tassi di interesse = variazione attesa del tasso di cambio a pronti ( effetto International Fisher )

Confronto tra teoria e pratica (basato su prove empiriche)

Sebbene la relazione tra differenziale dei tassi di interesse e tassi di cambio sembri logica, in pratica le cose sono diverse. In pratica, i differenziali dei tassi di interesse ei futuri tassi di cambio a pronti sono talvolta correlati positivamente e altre volte negativamente. Questi sono alcuni fatti basati su prove empiriche:

  • Il 90% del volume di mercato aggregato ha caratteristiche speculative e ciò significa che i principali market mover ignorano l’effetto a lungo termine dei differenziali dei tassi di interesse
  • Il mercato dei cambi è allineato con i differenziali dei tassi di interesse, ma tende ad anticipare i movimenti dei tassi di interesse prima che si verifichino effettivamente
  • Il mercato dei cambi si concentra su molti altri fattori, ad eccezione dei differenziali dei tassi di interesse e dei tassi di inflazione. Questi fattori includono stabilità politica, nuova legislazione, nuove opportunità di crescita, condizioni commerciali, ecc.
  • La parità dei tassi di interesse e le due teorie di Fisher reggono meglio per le economie emergenti. Le economie sviluppate sono in generale più complicate delle economie emergenti.

Questo fantastico articolo è stato tradotto in Italiano da questo articolo currenciesfx.com

La foto digitale è stata presa su istockphoto.com

Lascia un commento